sabato 1 giugno 2013

PARODONTAX



Krameria
Sto leggendo molti blog che propongono dentifrici home-made spinti dalla passione di pasticciare a casa, per sapere effettivamente che cosa ci si sta spalmando addosso o semplicemente per pura forma di risparmio che di questi tempi sinceramente non sarebbe male. Il problema che mi pongo, però, è sapere se si ha veramente consapevolezza di quello che si pubblica perchè, anche se fatto in buona fede, potrebbero essere inefficaci se non addirittura dannosi per la propria salute per quella serie di variabili da non sottovalutare come potrebbero essere patologie e allergie che solo medici e specialisti possono curare o controllare. Alcuni suggerimenti, per quanto naturali, potrebbero risultare dannosi pure per un organismo sano e nel caso di un dentifricio fatto in casa il danno dall'uso del bicarbonato, l'ingrediente più utilizzato, è irrimediabile perchè lo smalto graffiato se non addirittura corroso, non si riforma. Val bene spendere molti euro su un buon spazzolino e un discreto dentifricio da scegliere in base alle proprie problematiche per cui a mio modestissimo parere rinuncio a farlo in casa. Un conto è spalmar sulla pelle e un altro è provocare irrimediabili problemi allo smalto dei denti impiastricciando sostanze da unire al bicarbonato i cui effetti abrasivi sono ben noti.

 In base alle mie personalissime esigenze di gengive, punto dolente, quello che sto usando in questo periodo è il dentifricio Parodontax. Controllato gli INCI e vi lascio immaginare la gioia:


INCI: 
Immagine SODIUM BICARBONATE (agente tampone) 
Immagine AQUA (solvente) 
Immagine GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente) 
Immagine COCAMIDOPROPYL BETAINE (tensioattivo) 
Immagine ALCOHOL (solvente) 
Immagine KRAMERIA TRIANDRA EXTRACT (vegetale) 
Immagine ECHINACEA PURPUREA JUICE (vegetale) 
Immagine XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante) 
Immagine CHAMOMILLA RECUTITA EXTRACT (emolliente) 
Immagine COMMIPHORA MYRRHA EXTRACT (vegetale) 
Immagine SODIUM FLUORIDE (igiene orale) 
Immagine SODIUM SACCHARIN (dolcificante) 
Immagine SODIUM BENZOATE (preservante) 
Immagine SALVIA OFFICINALIS OIL (vegetale) 
Immagine MENTHA PIPERITA OIL (vegetale) 
Immagine MENTHA ARVENSIS OIL (vegetale) 
Immagine LIMONENE (Allergene del profumo) 
Immagine CI 77491 (colorante cosmetico)

Degli ingredienti naturali riporto quanto viene citato sul sito :


Bicarbonato di Sodio: neutralizza gli acidi della placca
Echinacea: aumenta la resistenza dei tessuti
Menta: rinfrescante per l'alito
Salvia: tonificante e deodorante
Mirra: astringente ed antisettica
Camomilla: lenitiva e decongestionante
Ratania: antinfiammatoria e astringente
Fluoro: protezione anticarie

Una piccola curiosità.



Per effetto della mia introduzione, non tutto quello che è naturale può essere considerato appropriato. Andiamo per gradi. Sul sito Parodontax.it, c'è il loghetto della GlaxoSmithKline, che rimanda al sito italiano della multinazionale farmaceutica con all'attivo 1,4miliardi di fatturato al 2011 e un quadro occupazionale di 2000 unità che la rendono un vanto nazionale e una sicurezza per la nostra martoriata economia ma sfogliando le aree tematiche di presentazione e aree di intervento, noto che non c'è possibilità di cercare il prodotto che sto usando e avere almeno una scheda tecnica che mi permette di essere più informata. Nelle aree terapeutiche salta all'occhio la presenza costante dell'attività svolta ovviamente nel settore farmaceutico dagli antibiotici agli antitumorali. I prodotti da banco vengono commercializzate dalla consociata GSK Consumer Healthcare S.p.A. che con una transazione da ben 170milioni di dollari ha acquistato dalla Laclede, il marchio Biotene, nella cui gamma di prodotti c'è anche il mio dentifricio! Devo dire con grande rammarico che sul sito GSK US, viene specificato pure come trattano le cavie!

Altro discorso per il colluttorio Parodontax che sinceramente temo un pochino per la presenza di chlorhexidine e per cui posto dal sito http://www.drugs.com/pro/chlorhexidine.html, la scheda tecnica.

Se il dentifricio è accettabile, avrei qualche dubbio sul colluttorio. Meglio chiedere al proprio dentista!!!



clorexidina

L'effetto di clorexidina gluconato risciacquo orale, 0,12% sul parodontite non è stata determinata. Un aumento di tartaro sopragengivale è stato notato in sperimentazione clinica in utilizzatori di clorexidina gluconato di risciacquo orale rispetto agli utenti di controllo. Non è noto se clorexidina gluconato di uso si traduce in un aumento di tartaro sottogengivale. Depositi di tartaro dovrebbero essere rimossi da una profilassi dentale ad intervalli non superiori a sei mesi.Ipersensibilità e reazioni allergiche generalizzate sono verificati. Vedi CONTROINDICAZIONI .


Precauzioni


Generale

  1. Per i pazienti che hanno coesistenti gengivite e periodontite, la presenza o assenza di infiammazione gengivale dopo il trattamento con clorexidina gluconato risciacquo orale, 0,12% non dovrebbe essere usato come un indicatore importante del sottostante periodontite.
  2. Clorexidina gluconato risciacquo orale, 0.12% può causare la colorazione di superfici orali, come le superfici dei denti, restauri, e il dorso della lingua. Non tutti i pazienti avvertiranno una visivamente significativo aumento della colorazione dei denti. Nei test clinici, il 56% di clorexidina gluconato di risciacquo orale utenti hanno esibito un aumento misurabile facciale anteriore macchia, rispetto al 35% degli utenti di controllo dopo sei mesi, il 15% degli utenti di clorexidina gluconato sviluppato ciò che è stato giudicato pesante macchia, rispetto a 1 % degli utenti di controllo dopo sei mesi. Stain sarà più pronunciato nei pazienti che hanno accumuli più pesanti di placca non rimossi.
    Stain derivanti dall'uso di clorexidina gluconato risciacquo orale, 0,12% non pregiudica la salute dei tessuti orali gengive o altro. Stain può essere rimosso dalla maggior parte delle superfici dei denti con tecniche di profilassi professionali convenzionali. Tempo supplementare può essere richiesto per completare la profilassi.
    Discrezione deve essere utilizzato in caso di prescrizione a pazienti con protesi facciali anteriori con superfici ruvide o margini. Se naturale macchia non può essere rimosso da queste superfici da una profilassi dentale, i pazienti dovrebbero essere esclusi dalla clorexidina gluconato risciacquo orale, il trattamento 0,12% se decolorazione permanente è inaccettabile. Colorare in queste aree può essere difficile da rimuovere dalla profilassi dentale e, in rari casi può richiedere la sostituzione di questi restauri.
  3. Alcuni pazienti possono avere una alterazione nella percezione del gusto in corso di trattamento con clorexidina gluconato di risciacquo orale. Rari casi di alterazione gusto permanente seguenti clorexidina gluconato di risciacquo orale sono stati segnalati tramite sorveglianza post-marketing del prodotto.

Gravidanza

Effetti teratogeni

Gravidanza categoria B.

Studi sulla riproduzione sono stati condotti in ratti e conigli a dosi clorexidina gluconato fino a 300 mg / kg / die e 40 mg / kg / die, rispettivamente, e non hanno rivelato evidenze di rischio per il feto. Tuttavia, studi adeguati e ben controllati su donne in gravidanza non sono stati fatti.Poiché gli studi di riproduzione negli animali non sono sempre predittivi della risposta umana, questo farmaco deve essere usato durante la gravidanza solo se strettamente necessario.

Allattamento

Non è noto se il farmaco venga escreto nel latte umano. Poiché molti farmaci sono escreti nel latte umano, si deve usare cautela quando clorexidina gluconato risciacquo orale, 0,12% viene somministrato ad una donna di cura.
Nel parto e studi di allattamento con i ratti, è stata osservata alcuna evidenza di parto compromessa o di effetti tossici a cuccioli lattanti quando clorexidina gluconato è stata somministrata a dighe a dosi che erano più di 100 volte superiore a quella che risulterebbe dall'applicazione di una persona ingestione di 30 ml (2 tappi ) di clorexidina gluconato di risciacquo orale, 0,12% al giorno.

Uso pediatrico

Efficacia clinica e la sicurezza di clorexidina gluconato risciacquo orale, 0.12% non sono state stabilite nei bambini di età inferiore ai 18 anni.

Cancerogenesi, mutagenesi, e Alterazione della fertilità

In uno studio di acqua potabile nei ratti, effetti cancerogeni non sono stati osservati a dosi fino a 38 mg / kg / die. Effetti mutageni non sono stati osservati in due mammiferi in studi di mutagenesi in vivo con clorexidina gluconato. Le massime dosi di clorexidina utilizzati in un saggio topo dominante letale e un test di citogenetica criceto erano 1000 mg / kg / die e 250mg/kg/day, rispettivamente. Nessuna evidenza di ridotta fertilità è stata osservata in ratti a dosi fino a 100 mg / kg / die.



Reazioni avverse

Gli effetti collaterali più comuni associati con clorexidina gluconato risciacqui orali sono 1) un aumento della colorazione dei denti e delle altre superfici orali; 2) un aumento della formazione di calcoli, e 3) una alterazione nella percezione del gusto, vedi AVVERTENZE e PRECAUZIONI .Irritazione orale e sintomi di tipo allergico locali sono stati segnalati spontaneamente come effetti collaterali associati con l'uso di clorexidina gluconato di risciacquo. I seguenti effetti indesiderati della mucosa orale sono stati riportati durante adulti studi clinici controllati con placebo: ulcera aftosa, grossolanamente evidente gengivite, traumi, ulcerazione, eritema, desquamazione, lingua patinata, cheratinizzazione, lingua geografica, mucocele, e frenulo corto. Ognuno si è verificato con una frequenza inferiore a 1,0%.
Tra le segnalazioni post-marketing, il più frequentemente riportato sintomi della mucosa orale associati clorexidina gluconato di risciacquo orale, 0,12% sono stomatite, gengivite, glossite, ulcera, bocca secca, ipoestesia, edema glossal e parestesia.
Lieve irritazione e desquamazione superficiale della mucosa orale sono state osservate in pazienti trattati con clorexidina gluconato orale sciacquare, 0,12%.
Ci sono stati casi di gonfiore della ghiandola parotide e infiammazione delle ghiandole salivari (sialadentis) riportate in pazienti con clorexidina gluconato orale risciacquare.
Per segnalare REAZIONI AVVERSE sospettato, contattare Hi-Tech Pharmacal Co., Inc. al numero 1-800-262-9010 o FDA al numero 1-800-FDA-1088 o www.fda.gov / MedWatch




3 commenti:

  1. Premetto che sono un soggetto allergico, anni fa usando un dentifricio che conteneva propoli le labbra mi si sono gonfiate che sembravo un pugile di colore. Da alcuni mesi uso PARODONTAX e mi trovo molto bene, le gengive non sanguinano e il gusto salino a me piace. Da un mese mi è comparsa un'irritazione interna al labbro inferiore che mi manda calore al labbro e provoca tensione, come se fosse una scottatura. Mi è poi sparita e adesso è ricomparsa. Ho controllato anch'io la composizione del dentifricio alla ricerca di eventuali tracce di propoli e mi sono resa conto di quante sostanze NON naturali contiene questa formula. Non c'è un numero di telefono da chiamare per avere una consulenza? Può anche darsi che io stia mangiando qualcosa che non va, ma a me non sembra di avere cambiato significativamente la mia dieta. Qualsiasi suggerimento è ben accetto. Grazie!

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  2. Ho gravi patologie che riguardano le gengive, sempre gonfie molle che sembrano gelatina. Sono attentissima perchè basta un nulla che si tagliano, si gonfiano, sanguinano etc. Sto usando regolarmente il parodontax e devo dire che un certo effetto positivo l'ho notato ovvero sanguinano meno e sono meno tumefatte...anche se mi spaventa quello che ho letto. Si colgo il suggerimento e credo che sia opportuno che ci sia chiarezza. Con la propoli l'ho provata assoluta (una che contiene alcool) e a parte l'effetto anestetizzante ne metto qualche goccia sulla brooklin ma se il cavo orale è irritato non so fino a che punto sia efficace. Per i dentifrici home made, mi si arricciano i capelli quando leggo l'utilizzo del bicarbonato...

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  3. Visto che il bicarbonato non è buono per i denti e il paradontax ce lo ha, c'è un altro dentifricio che fa bene alle gengive come il paradontax ma senza bicarbonato?

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